domenica 16 maggio 2010

RITORNA L'INCUBO DELL'ANTENNA

Dopo mesi di apparente calma, ritorna l'incubo delle antenne che questa volta manaccia la Via Budrio. Infatti a sorpresa nel mese di febbraio 2010 nella via Budrio erano iniziati i lavori per adeguamento della rete elettrica; gli abitanti si sono infatti trovati nuovi tralici, sostituendo quelli vecchi. Ma nessuno ancora immaginava all'antenna, notizia che era trapelata nell'orecchio però già a qualche abitante della via in merito all'arrivo di tecnici della Ericson-Wind per un ispezione di un nuovo tralico e anche in meirto a una visita del sindaco Roberto Dipiazza nel 2006, in merito alla protesta di un altra antenna sempre a campanelle vicino alla scuola superiore "Galvani". Oggi scopriamo che l'antenna di via campanelle cambia sede di 100 metri ma rimane sempre li in zona, non risolvendo il problema dell'elettromagnetismo, che potrebbe portare nell'arco di qualche anno a un innalzamento di tumori come già approvato in altri luoghi in Italia e in Europa. I residenti di Via Budrio si sono trovati una mattina senza preavviso richiusi con i propri mezzi privati nella piccola stradina, trovandovi davanti un muro di terra di 1 metro e mezzo se non di più, con operai, scavatori, e un camion. Cosa succede? lavori Acegas improvvisi?? no! stiamo installando un tralicio per la telefonia mobile per conto della Ericson Wind....che figata!!!da notare che i cartelli di inizio cantiere sono stati posti sulla pista ciclabile e non sulla strada pubblica. Complimenti per la furbizia! Ad oggi gli abitanti della via stessa minacciano un picchetto giorno e notte per evitare il tralicio, ma non solo, nel caso dovesse venir installata l'antenna e resa operativa i residenti minacciano di boicottare le elezioni comunali-provinciali 2011, ritirando le proprie tessere elettorali e restituendole al Comune di Trieste. I residenti sono ancor più arrabbiati quando si parla di servizi, perchè la Via Budrio è priva di servizio gas metano, priva di rete fognaria, e l'illuminazione pubblica copre solo il 60% della via, il restante è al buio più completo, alla faccia della sicurezza!
FORZA COMITATO PER IL NO ALL'ANTENNA DELLA VERGOGNA.

1 commento:

Anonimo ha detto...

L'incubo ritorna anche nel 2014...sempre la Wind sta sondando la zona di Poggi Paese per una nuova antenna, l'impatto visivo e ambientale sarà notevole, possibile non si possa far nulla?